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Domande online fino al 15 gennaio

inserita il: 31/12/2020 11:11

Domande online fino al 15 gennaio

Ammontano a oltre 210 mila euro le risorse che l'amministrazione comunale ha convertito nei buoni spesa, come avvenuto durante la prima ondata del contagio da Covid-19.

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Per entrare nel portale ed effettuare la domanda, occorre registrarsi (clicca il link qui sopra). Come raffigurato in basso, bisogna cliccare su "Registrati".
Si precisa che la domanda è interamente online, che bisogna registrarsi con la propria mail e che una volta terminata la registrazione viene inviata una ricevuta attraverso la mail utilizzata: non occorre stampare nulla né consegnare moduli in forma cartacea.
 

 

ATTENZIONE
È stata effettuata una correzione nel form attraverso cui è possibile fare domanda per i buoni di solidarietà alimentare: esattamente come a marzo, attraverso il portale è possibile richiederli anche se si percepiscono sostegni pubblici, come ad esempio Reddito di cittadinanza, Rei, Naspi, Indennità di mobilità, Cassa integrazione guadagni (e altre forme di sostegno previste a livello locale e regionale). Si conferma che gli uffici daranno priorità a chi non è assegnatario di sostegno pubblico.
In fase di registrazione, andrà specificata la cifra che si percepisce come contributo pubblico.
Chi ha rinunciato a presentare la domanda perché beneficiario di contributi pubblici, dunque, potrà comunque effettuare la richiesta.
Ricordiamo infine che è possibile fare domanda per i buoni fino al 15 gennaio.
Nota operativa: nel campo "composizione del nucleo familiare", come specificato tra parentesi in fase di compilazione, è importante ripetere il codice fiscale dell'intestatario anche se la domanda viene effettuata solamente per una persona.

 

Francesco Corucci, assessore alla casa: "Anche in occasione di questa seconda ondata dell'epidemia da Covid-19 non ci facciamo trovare impreparati. Ringraziamo il governo per aver provveduto a un secondo stanziamento a beneficio dei comuni per i buoni alimentari. La prima fase ci ha consentito di mappare in maniera più specifica le persone in stato di necessità e sarà più veloce venir loro incontro. Il sistema informatizzato, poi, semplifica la distribuzione ed evita spostamenti e potenziali assembramenti".

Gabriele Meucci, assessore all'informatizzazione e alla semplificazione: "Anzitutto occorre ricordare che non occorrerà il sistema Spid per effettuare la richiesta, ma una semplice registrazione a mezzo email così che tutti potranno accedervi da casa, risparmiando tempo ed evitando spostamenti. Questo sistema informatizzato è un ulteriore tassello verso la completa transizione tecnologica dei servizi del Comune, alla cui base c'è il nuovo sito istituzionale".

Sergio Di Maio, sindaco: "Una misura importante per venire incontro alle persone in difficoltà. Il nuovo sistema consentirà di velocizzare l'erogazione delle risorse. Ringrazio governo, Giunta e uffici per il lavoro".