Toscana zona rossa. Nuovo decreto 7 - 30 aprile

inserita il: 05/04/2021 20:30

La Toscana resta in zona rossa almeno fino al 20 aprile.
Lo stabilisce il Ministero della Salute con l'ordinanza firmata il 3 aprile.

Ecco un riassunto delle regole della zona rossa (per completezza, si invita a consultare le F.A.Q. del governo). L'autocertificazione è in allegato.

Vietato ogni spostamento all'interno del proprio comune e verso quelli limitrofi salvo esigenze di salute, lavoro, necessità.
Chiusura delle scuole di ogni ordine e grado: la didattica dovrà svolgersi nella modalità a distanza. È consentito svolgere attività didattica in presenza per alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. Nelle previsioni del governo c'è la possibilità di tornare alla didattica in presenza in tutte le scuole fino alla prima media dopo le festività pasquali anche in zona rossa.
Le attività commerciali sono sospese, salvo quelle alimentati e di prima necessità (QUI).
Chiudono barbieri, parrucchieri e centri estetici.
Bar, locali, ristoranti, gelateria, pasticcerie restano chiusi ma è sempre consentita la consegna a domicilio. L'asporto è permesso fino alle 22 (gli esercizi con codice Ateco 56.3, quindi senza cucina, fino alle 18).
Sono sospese le attività motorie e sportive nei circoli e centri sportivi anche all'aperto. L'attività motoria è consentita nei pressi della propria abitazione e in forma individuale. Stessa cosa per l'attività sportiva, che avrà invece confine comunale.

Ricordiamo che la biblioteca comunale "Uliano Martini" resta aperta anche in zona rossa.
È possibile ritirare e restituire i prestiti e scegliere i libri dagli scaffali previo appuntamento (obbligatorio per accedere ai locali): 050819248 o biblioteca@comune.sangiulianoterme.pisa.it.
Mentre non è consentito l'utilizzo delle sale lettura per studio o consultazione.
Restano sempre a disposizione il catalogo online sul sito della Rete Bibliolandia e la piattaforma Media Library Online.

Dal 7 al 30 aprile è in vigore il decreto legge varato dal Consiglio dei ministri. Il riassunto di alcune misure contenute nel testo:

La didattica torna in presenza fino alla prima media anche in zona rossa.
Applicazione nelle zone gialle delle regole della zona arancione.
Estensione delle regole della zona rossa in caso di particolare incidenza di contagi (superiori a 250 casi ogni 100mila abitanti e nelle aree con circolazione delle varianti) sia con ordinanza del ministro della Salute che con provvedimento dei presidenti delle Regioni.
Facoltà, in zona arancione, di uno spostamento giornaliero verso una sola abitazione privata abitata con limite comunale.
C'è la possibilità entro il 30 aprile di apportare modifiche alle misure adottate attraverso specifiche deliberazioni del Consiglio dei ministri.

autocertificazione.pdf (626,96 KB)