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Poste, riscossione pensioni marzo 2022

inserita il: 21/02/2022 07:33

Poste, riscossione pensioni marzo 2022

Poste Italiane comunica che anche per il mese di marzo 2022 è previsto il pagamento anticipato delle pensioni, con calendario dal 23 febbraio all'1 marzo.
In particolare, coloro che dovranno ritirare la pensione in contanti presso gli uffici postali dovranno presentarsi agli sportelli rispettando la turnazione alfabetica prevista dal calendario seguente:

Nel caso di uffici postali aperti 6 giorni:

I cognomi:
dalla A alla B mercoledì 23 febbraio
dalla C alla D giovedì 24 febbraio
dalla E alla K venerdì 25 febbraio
dalla L alla O sabato 26 febbraio
dalla P alla R lunedì 28 febbraio
dalla S alla Z martedì 1 marzo

Nel caso di uffici postali non aperti su 6 giorni:

Apertura su 5 giorni:
I cognomi:       
dalla A alla C giorno 1
dalla D alla G giorno 2
dalla H alla M giorno 3
dalla N alla R giorno 4
dalla S alla Z giorno 5

Apertura su 4 giorni:
I cognomi:       
dalla A alla C giorno 1
dalla D alla K giorno 2
dalla L alla P giorno 3
dalla Q alla Z giorno 4

Apertura su 3 giorni:
I cognomi:       
dalla A alla D giorno 1
dalla E alla O giorno 2
dalla P alla Z giorno 3

Apertura su 2 giorni:
I cognomi:       
dalla A alla K giorno 1
dalla L alla Z giorno 2

Per tutti gli uffici postali aperti in un’unica giornata in tutta la settimana, il pagamento sarà effettuato a tutte le lettere nella stessa giornata.

La lista degli uffici postali abilitati al pagamento delle pensioni e relative informazioni sulle giornate di apertura saranno disponibili anche sul sito aziendale www.poste.it e al numero verde 800.00.33.22.
Inoltre, si ricorda che è ancora in vigore l’importante convenzione stipulata tra Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri, in base alla quale i pensionati di tutto il Paese di età pari o superiore a 75 anni – che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli uffici postali e che riscuotono normalmente la pensione in contanti – possono richiedere, delegando al ritiro i Carabinieri, la consegna della pensione a domicilio per tutta la durata dell'emergenza sanitaria, evitando così di doversi recare presso gli uffici postali.