Oltre 150 ettari di fotovoltaico e agrivoltaico nella piana tra San Giuliano Terme e Asciano sui terreni agricoli
inserita il: 20/06/2025 17:13

CECCHELLI: "SAN GIULIANO TERME SOTTO ASSEDIO: SERVE UN’AZIONE DI REVISIONE DELLA NORMA NAZIONALE O LE MULTINAZIONALI TAPPEZZERANNO LE NOSTRE CAMPAGNE DI PANNELLI CON DANNI ENORMI AL PAESAGGIO"
San Giuliano Terme, 20 giugno 2025 - Oltre 150 ettari di fotovoltaico e agrivoltaico nella piana tra San Giuliano Terme e Asciano in area agricola. Un vero e proprio assalto delle multinazionali dell’energia fotovoltaica ai terreni ai piedi del Monte Pisano nel comune termale.
Si fa più chiaro lo scenario dei mega progetti in ballo nel comune termale. Dopo il progetto di fotovoltaico a fianco della S.S. 12 dell’Abetone e del Brennero da circa 16 ettari è stato presentato, presso gli uffici di Regione Toscana, un nuovo mega impianto agrivoltaico da circa 116 ettari ad Asciano tra la via Sant’Elena, via dei Condotti, via di Palazzetto e la SP 30 del Lungomonte. Oltre a questo, i residenti di via Dell’Alberaccio, sempre nella zona di Asciano, hanno intercettato alcuni tecnici impegnati in un sopralluogo che potrebbe comportare la presentazione di un altro impianto stimato in oltre 18 ettari.
“Siamo di fronte al rischio di uno scempio paesaggistico - commenta il Sindaco sangiulianese Matteo Cecchelli - una distesa di pannelli ai piedi del Monte Pisano che raggiungerebbe la superficie di 215 campi da calcio. Ribadisco la nostra ferma posizione di tutela del territorio. Nel caso della S.S. 12 siamo nella fase di ricorso al Consiglio di Stato, l’udienza è stata fissata per il prossimo 2 ottobre. Per il progetto di via Sant’Elena abbiamo fatto richiesta di accesso agli atti alla Regione Toscana per avere i dettagli del progetto. Sul progetto di via Dell’Alberaccio al momento non abbiamo notizia di progetti depositati ma credo che arriveranno presto”.
L'Amministrazione comunale ha sempre sostenuto una linea di fermezza nella tutela del territorio agricolo opponendosi sistematicamente a tutti i tentativi di installazione di impianti fotovoltaici che comprometterebbero il delicato equilibrio tra sviluppo sostenibile e conservazione paesaggistica. L'insediamento è regolato da una legge che purtroppo non tiene conto delle particolarità dei luoghi e soprattutto, di fatto, scavalca le amministrazioni comunali e dunque i territori.
“Il problema è sempre lo stesso - dichiara il Sindaco Matteo Cecchelli - una normativa nazionale che deregola invece di regolare e che ci costringe ogni volta a difendere il nostro territorio. Le leggi attuali scavalcano sistematicamente i Comuni nelle decisioni urbanistiche, creando continua preoccupazione tra i cittadini e danneggiando le attività che vivono della bellezza del nostro territorio".
Il Comune ribadisce dunque la propria disponibilità verso la transizione ecologica, anche per mezzo dell'uso di energie rinnovabili, purché gli impianti non abbiano un impatto pesante sull'ambiente e sul paesaggio.
"Come sempre, chiediamo al Governo di modificare questa normativa che mette i Comuni in continua difficoltà, restituendo alle amministrazioni il potere di decidere quali aree sono idonee per questi impianti" - ribadisce il Sindaco Cecchelli - "La transizione energetica deve essere sostenibile anche dal punto di vista ambientale, non può essere un continuo campo di battaglia tra interessi privati e tutela del territorio".
Nel frattempo un gruppo di cittadini sta costituendo un nuovo Comitato Civico per difendere la piana di Asciano intorno all’Acquedotto Mediceo. “Abbiamo partecipato all’assemblea pubblica tenutasi nelle scorse settimane e siamo in contatto coi rappresentanti del Comitato - conclude Cecchelli - l’unione dei cittadini e delle istituzioni è sempre una cosa positiva che dà forza alle battaglie comuni per la tutela del paesaggio”.