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25 aprile giorno della Liberazione: le celebrazioni

inserita il: 23/04/2024 16:54

25 aprile giorno della Liberazione: le celebrazioni

Il comune di San Giuliano Terme, Medaglia d’argento al merito civile, come ogni anno celebra il giorno della Liberazione il 25 aprile. Di seguito i luoghi che saranno interessati dalle cerimonie e dalle deposizioni delle corone alloro. A seguire le informazioni sul Progetto Memoria e sugli Archivi della Memoria che da anni caratterizzano l'impegno dell'Amministrazione comunale verso la comunità e verso i più giovani.

San Giuliano Terme – Piazza Gramsci (monumento ai Caduti), ore 8:30
Molina di Quosa – Targa Presidente della Repubblica Pertini (inizio strada panoramica Sandro Pertini)

Molina di Quosa – Sacrario località La Romagna, ore 9:30 
Asciano – Parco del Partigiano (via dei Condotti), 9:30
Asciano – Via Barachini, ore 10
Asciano – Cisternone, ore 10:45 
Campo – scuola infanzia Campo, n° civico 186, ore 10 
Campo – via Simonelli, spazio antistante n° civico 17, ore 10:30
Pontasserchio – Parco della Rimembranza (Via Buozzi) a seguito della celebrazione della Romagna
Pontasserchio – Circolo Arci (Via Vittorio Veneto 52) a seguito della celebrazione della Romagna
Arena Metato – Casa del Popolo ore 12
Colignola – Chiesa parrocchiale
Mezzana – Piazza XXV aprile (parcheggio), durante la mattinata
Ghezzano – Incrocio tra Via Calcesana e Via Selmi (Curvone), durante la mattinata
Gello – Circolo Arci (Via Matteotti 63), durante la mattinata
Ripafratta - presso la Chiesa, durante la mattinata
Pugnano - presso la Chiesa, durante la mattinata
Rigoli - stele presso la Chiesa, durante la mattinata

Il Progetto Memoria 

Il “Progetto Memoria” nasce nel 1995 da una collaborazione tra l’Amministrazione Comunale, il circolo “Le Storie” di Molina di Quosa,  l’A.N.P.I. sezione di Pisa e le scuole del territorio comunale, un periodo in cui già forte si avvertiva l’esigenza di approfondire momenti storici troppo spesso relegati nella periferia dei programmi scolastici, ma fondanti per tutta la comunità sangiulianese.
Il progetto si pone come obiettivo il recupero della memoria  storica degli eventi della seconda guerra mondiale e della lotta di Liberazione, con particolare riferimento al territorio comunale. 
L’iniziativa si snoda durante l’anno scolastico, attraverso incontri delle classi coinvolte con i “testimoni del tempo” (ex partigiani, ma anche semplicemente persone che hanno vissuto quel periodo ) e la visita alla località “La Romagna” di Molina di Quosa, dove nel 1944 furono trucidati 69 civili da parte delle forze nazi-fasciste.
Il percorso didattico, assicurando il contatto diretto con fonti non-scritte, diviene strumento efficace di apprendimento della storia, in particolare la conoscenza della storia locale e di “micro-storie” diviene per gli alunni un metodo di comprensione e contestualizzazione della “macro-storia”.
Le classi partecipanti svolgono un lavoro propedeutico di inquadramento dell’epoca storica e ricostruzione degli eventi attraverso l’incontro con i “testimoni del tempo” che sfocia poi nella visita in località “La Romagna “ di Molina di Quosa.
Nel corso degli anni sono stati organizzati incontri tra gli studenti e figure particolari della Resistenza pisana  e nazionale, docenti di storia dell’Università di Pisa, ex deportati in modo da inserire e contestualizzare  la micro-storia  nel contesto più ampio della  Seconda Guerra Mondiale.
Il Progetto Memoria, che alla nascita vedeva la partecipazione della sola scuola elementare di Molina di Quosa, coinvolge ormai tutte le scuole elementari e medie del territorio che in occasione del 25 aprile, celebrato proprio in località “La Romagna”, presentano gli elaborati realizzati durante il corso dell’anno scolastico ( cd-rom, cartelloni, vhs, etc.).

Di anno in anno gli elaborati della classi sono diventati sempre più approfonditi e completi; in particolare nel corso degli ultimi anni i lavori di ricerca realizzati dalle classi aderenti al progetto sono divenuti vere e proprie fonti di documentazione storica. 
Le figure di Livia Gereschi, Don Bertini, Licia Rosati sono state oggetto da parte degli studenti di una ricerca molto accurata che si è snodata attraverso fonti archivistiche, interviste ai testimoni diretti degli episodi, ricerche su testi scritti e non, studio della topografia delle zone coinvolte etc.
A partire da quest’anno questa Amministrazione sta iniziando un lavoro di inventariazione, riorganizzazione, schedatura, recupero dei materiali prodotti dalle scuole con l’appoggio di un archivista, nell’ambito di un progetto dell’archivio storico comunale.

Il Progetto Memoria ormai coinvolge non solo insegnanti ed alunni ma tutta la cittadinanza in un percorso  teso al recupero ed alla valorizzazione di una memoria attiva e condivisa, basata sui valori fondanti della comunità sangiulianese. Dal 2015 si svolge in collaborazione con l’associazione Teatri della Resistenza, che oltre al format tradizionale, ha inserito diverse novità per renderlo più contemporaneo e farlo sopravvivere all’inevitabile scomparsa dei testimoni del tempo, tra queste azioni ricordiamo la realizzazione  delle pillole di memoria ( video con testimoni del tempo che ripercorrono episodi salienti della resistenza e non solo ), la realizzazione  di un sito ad hoc, una app per girare tra i monumenti alla resistenza

L’Archivio della Memoria 

A partire dell’anno 2004 il Comune di San Giuliano Terme ha iniziato un’operazione di censimento e catalogazione delle fonti orali presenti nel territorio comunale al fine di far riaffiorare nella memoria collettiva e personale il periodo storico della Seconda Guerra Mondiale e  di creare un vero e proprio archivio della memoria in continuo aggiornamento al fine di raccogliere ,conservare analizzare .
Il rapporto con l’Università di Pisa e la Rete Archivistica Provinciale è stato a tal fine determinante: attraverso una griglia generale di domande si individuano  alcune chiavi analitiche che si vuole come punti di aggancio intorno ai quali riannodare il filo della memoria. 
Sono stati individuati una serie di temi (infanzia, quotidiano, guerra, distruzioni materiali, bombardamenti, violenze sui civili) che  esprimono una serie di parole chiave (alcune nuove, altre più classiche) intorno alle quali si dipana negli ultimi anni la riflessione storiografica ed un approccio più plurale allo studio del biennio 1943-1945. 
Tale schema di intervista è stata distribuito a tutti gli studenti partecipanti al progetto  che hanno poi somministrato il questionario ai propri parenti, inoltre numerose interviste filmate  sono state realizzate a cura del personale comunale con la collaborazione e la supervisione della Rete Archivistica Provinciale  
L’Archivio della Memoria si presenta nella varietà delle fonti raccolte (interviste, come detto, ma anche volumi, documenti provenienti dall’ANPI di Pisa e da Archivi privati) come un unicum che costituisce un’importante fonte di documentazione sul periodo bellico nel territorio sangiulianese.
Attualmente l’Archivio  raccoglie circa trecento  interviste scritte e circa trenta interviste filmate, le prime di queste sono state la base per il primo “Quaderno della Memoria
Un archivio in continuo aggiornamento a disposizione di studenti, insegnanti, istituzioni che si arricchisce di giorno in giorno di una molteplicità di materiali:video, dvd, giornali, interviste, volumi, locandine .

Dal  2016 è stata iniziata l’opera di digitalizzazione del materiale dell’Archivio della Memoria , con particolare riferimento a quelle provenienti dall’Archivio Storico del Comune di San Giuliano Terme, attività propedeutica alla creazione di una banca dati on line che possa da un lato permettere a studiosi, studenti, docenti di avere accesso al materiale documentario e dall’altro possa tutelare lo stesso dall’usura garantendo quindi al tempo stesso fruizione e conservazione. 

Dal 2020 l’Archivio della Memoria trova spazio in un sala ad hoc della Biblioteca Comunale Uliano Martini

Collana editoriale I Quaderni della Memoria 

Nel 2006 ha visto la luce il primo volume della collana in oggetto che si pone l’obiettivo di lasciare una traccia cartacea delle molteplici esperienze e buone pratiche emerse  nell’ambito del Progetto Memoria. 
Le uscite si qui realizzate sono :
Un percorso tra storia e memoria nel comune di San Giuliano Terme, ETS 2006
Fatti episodi narrazioni della Resistenza, ETS 2007 
La Guerra, l’Occupazione, la Resistenza, la Liberazione, ETS 2008 
Tempi di guerra-Memoria di conflitti passati, ETS 2009
Scuola e Guerra: insegnare la storia dei conflitti per una didattica di pace, ETS 2010
Antifascismo Guerra Resistenza a San Giuliano Terme, ETS2014